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Le
famiglia e i poderi |
Sono le genti che
hanno vissuto in queste terre che ne hanno determinato il
carattere, è per questo che in queste pagine vogliamo
provare a ricostruire le famiglie che hanno popolato la
nostra zona e magari determinare in quali case all'epoca
vivevano.
Nei primi anni del nuovo stato italiano si fece un censimento
sulla falsa riga di quelllo che già facevano i preti
a partire dal 1600 e di quello che fece Napoleone nel 1812,
si passava praticamente casa per casa annotando tutti gli
abitanti presenti e poi in seguito annotando i nuovi nati,
si andò avanti così fino al 1900 quando poi
si passò al metodo che ancora viene usato oggi .
Il bello di questi grossi libri, conservati nell'archivio
storico del Comune di Cervia diretto dalla dott. C. Poni,
è che ti danno in un sol colpo d'occhio la composizione
di ogni famiglia , in alcuni casi anche di piu famiglie,
che vivevano o avevano vissuto nei circa 70 casolari che
erano presenti nel 1865 nel territorio di Montaletto e di
Villa Inferno. Come potrete constatare in alcune case il
cambio avveniva abbastanza di frequente in altre vi vivono
anche ai giorni nostri i discendenti, spesso ora ne sono
anche diventati i proprietari. |
Controllando i documenti dei censimenti constatiamo un paio di cose
curiose:
- in quello del 1812 contiamo 42 ceppi familiari in quelli del 1865
ne contiamo 97
- dei cognomi che compaiono nella lista del 1812 solo 6 li ritroviamo
53 anni dopo nella lista del 1865 e cioe Ceccaroni, Evangelisti,
Dominici, Farabegoli, Foschi, e Medri e di questi sei
solo 2, i Farabegoli e gli Evangelisti sono di sicuro dello stesso
ceppo, forse anche i Foschi e i Medri ma non ne siamo ancora sicuri.
Questo implica che c'era un ricambio notevole nei poderi della nostra
zona, sappiamo che c'era una notevole differenza tra "coloni"
e "braccianti" i primi accupavano i poderi per diversi
anni e i secondi a volte cambiavano tutti gli anni, insomma la migrazione
tra comune e comune era davvero notevole se penso a Felice
Farabegoli che nasce nel 1785 a Ruffio si sposta col padre prima
al podere Baldina nel 1800 poi al podere Majona nel 1813 (a Montaletto)
nel 1819, sposato, nel podere Lelli a S. Giorgio, torno circa nel
1830 a Montaletto nel podere Garafona
dove probabilmente muore ed il figlio Salvatore ne continua
l'opera.
Questo spostarsi avveniva di solito nel mese di novembre, quando
le colture erano ad un minimo, e di preciso attorno al 11 festa
di San Martino è per questo che "fare San Martino"
è restato sinonimo di traslocare.
Devo pensare alle immagini significative del film 900 di Bertolucci
che facevano vedere i nostri antenati caricare il poco che avevano
su di un "biroccio" tirato da 2 buoi che dopo un anno
di duro lavoro su di un podere si spostavano ad un'altro, veramente
toccante.
Abbiamo diviso i dati guardandoli
da 5 diversi punti di vista, la pagina 1 con l'elenco alfabetico
dei nomi delle famiglie, la pagina 2 l'elenco dei sopranomi
delle famiglie, la pagina 3 il censimento del 1812, la pagina
4 quello del 1865 e la pagina 5 mettendo i poderi in ordine
alfabetico.
Nella posizione 6 invece si puo cercare per cognome |
1 |
Lista delle famiglie
che hanno abitato e abitano la zona di Montaletto-Villa Inferno |
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2 |
Lista dei sopranomi
delle famiglie che hanno abitato e abitano la zona di Montaletto-Villa
Inferno |
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3 |
Censimenti
della zona Montaletto-Villa Inferno iniziati nel 1812 |
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4 |
Censimenti della zona Montaletto-Villa
Inferno iniziati nel 1865 |
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5 |
Lista dei poderi con le famiglie
che vi hanno abitato |
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7 |
Questa
lista è un po piu problematica ma abbiamo raccolto
qui i sopranomi delle persone che hanno abitato e abitano
la zona di Montaletto-Villa Inferno |
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qui |
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